Esaurimento dello spazio digitale nel 2023

Crescita esponenziale della creazione di dati
Negli ultimi anni la creazione di dati è stata un vero e proprio boom. Si dice che il 92% di tutti i dati di Internet sia stato creato solo negli ultimi due anni.

Se non lo siete già, potreste esaurire lo spazio di archiviazione molto presto. I file diventano sempre più grandi grazie alle piattaforme di social media come YouTube e le loro controparti. Oggi le persone creano più file e ne cancellano meno.

Le statistiche sui Big Data sono spaventose: ogni giorno vengono creati 2,5 quintilioni di byte di dati. Vale a dire 1,5 trilioni di MB al giorno. Un trilione ha 12 zeri, giusto per informazione.

Scarsità di spazio di archiviazione su dispositivi mobili e desktop
La maggior parte degli smartphone ha uno spazio di archiviazione molto limitato. I computer portatili dispongono di uno spazio maggiore, ma, come i dispositivi mobili, diventano più costosi con l’aumento dello spazio di archiviazione locale. L’acquisto medio di un computer portatile è associato a 500 GB di disco rigido.

Gli acquisti medi di iPhone riguardano le versioni con 128 GB di spazio su disco, che potrebbero essere meno di quanto si possa immaginare.

Le persone si affezionano alle foto e ai video, mentre l’archiviazione della musica è sempre presente su qualsiasi dispositivo. Questi tipi di file sono quelli che occupano la maggior parte dello spazio su disco personale su qualsiasi computer o smartphone. I prodotti Apple si integrano perfettamente con il loro servizio di archiviazione cloud nativo che risolve parzialmente la situazione. Tenete presente che non tutti sono così fortunati da poterne possedere uno.

Alcune professioni richiedono di lavorare su file di grandi dimensioni, soprattutto se si è nel campo della cinematografia o di qualsiasi altra professione legata ai video. Indipendentemente dalla vostra carriera, lo spazio di archiviazione si riduce facilmente anche per l’amante medio dei dispositivi IoT. I rapporti sul consumo e la generazione di dati allarmano su un evento imminente, spesso citato in modo comico come “Datageddon”, poiché i dischi rigidi fisici non sono più in grado di sopportare le grandi quantità di file che devono essere archiviati da qualche parte.

In media, per ogni utente di un dispositivo IoT o di un moderno computer portatile è necessario più di 1 TB di spazio. È chiaro che questo è in conflitto con quanto detto sopra.

L’archiviazione in cloud potrebbe essere la risposta

Gli specialisti di sicurezza informatica e i visionari della tecnologia affermano che il cloud storage non solo è destinato a rimanere, ma è il nuovo modo di concepire l’informatica e Internet.

Con l’aumento esponenziale della produzione di dati, i servizi di cloud storage potrebbero anche dover trovare un modo per essere più orientati all’energia verde, per ridurre i costi dell’elettricità e le emissioni di CO2. Ma questo è un problema per un altro giorno.

Su una scala più bassa, concentrandosi su un singolo individuo, si calcola che 2 TB di spazio di archiviazione per un uso medio potrebbero essere sufficienti, a patto che non si rientri nella categoria del 59% di persone che hanno bisogno di più di 4 TB a causa del percorso professionale scelto.

È necessario prestare sempre attenzione alle proprie abitudini di creazione dei file. Una buona opzione di backup per il vostro smartphone o computer vi aiuterà a liberare spazio su disco. Il vostro dispositivo vi ringrazierà immediatamente perché potrà funzionare meglio con una maggiore quantità di spazio di archiviazione locale.

L’archiviazione in cloud è un modo molto sostenibile per proteggere e fare il backup dei file. I servizi cloud affidabili sono dotati di solidi strumenti di sicurezza e collaborazione che possono aiutarvi a migliorare la vostra vita digitale. Idealmente, un buon provider di cloud storage vi permette di accedere e condividere i vostri file ovunque andiate, in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo, nel modo più sicuro. Senza sforzo.

Oltre a offrire un’esperienza piuttosto priva di stress e di tempo, l’archiviazione su cloud è relativamente conveniente rispetto alle opzioni di unità esterne, che non consentono nemmeno di accedere ai dati su richiesta.

2 TB sono considerati un buon punto di partenza per la scelta del piano di archiviazione su cloud. Assicuratevi che il servizio si integri bene con il vostro smartphone e computer, per utilizzare il cloud al massimo delle sue capacità.

Servizi come pCloud offrono un’integrazione perfetta su tutti i dispositivi e i tipi di sistema operativo. L’aspetto migliore di pCloud è che è stato il pioniere di un modello di prezzo senza pari, chiamato Lifetime. Si chiede semplicemente all’utente di pagare una sola volta, mantenendo il proprio spazio di archiviazione cloud per 99 anni.

Altri nomi degni di nota sono Dropbox e Sync.com. Sebbene i loro modelli di prezzo non siano all’altezza, offrono una buona velocità di trasferimento dei file e una protezione affidabile.

Tenete presente che i prodotti digitali hanno iniziato ad aumentare i prezzi e la maggior parte dei servizi in abbonamento potrebbe non essere più conveniente come prima. Io credo fermamente nell’investimento e l’acquisto di un piano a vita è l’opzione migliore per assicurarsi un investimento vantaggioso per tutta la vita senza temere un aumento dei prezzi.